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Videosorveglianza IP

Viene intesa come videosorveglianza IP quel tipo di installazione che utilizza come vettore di comunicazione tra le apparecchiature una rete dati. Questa infrastruttura viene unicamente realizzata con cavi UTP di categoria 5 o superiori e in aggiunta eventuale di linee esterne di alimentazione (generalmente a 12VDC). A differenza del sistema "tradizionale", la struttura di un impianto IP può essere ramificata con l'ausilio di apparecchiature specifiche (switch di rete) per consentire una maggiore flessibilità di installazione e possibilità di ampliamenti futuri.

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Come si nota nello schema di collegamento questo tipo di installazione la quantità di collegamenti fisici tra le telecamere e l'unità di registrazione può essere ridotta notevolmente rispetto al sistema "tradizionale". Tutto questo è possibile con l'instradamento dei pacchetti di dati (immagini o audio nel nostro caso) tra le periferiche transitando poi su un solo cavo verso l'NVR. Per l'utilizzo di questa tecnologia è necessario avere la conoscenza di reti per configurare correttamente ogni singola apparecchiatura. Queste, avranno un indirizzo univoco sulla loro rete che sarà indispensabile per riconoscere ogni apparecchiatura e stabilire la comunicazione. Sarà compito poi dell'NVR archiviare, comprimere ed eventualmente analizzare le immagini che verranno inviate già come dati digitali dalle singole telecamere. Inoltre con questa tecnologia è possibile accedere alla configurazione interna delle telecamere per tarare tutti quei valori che normalmente andrebbero modificati direttamente a bordo (come esposizione, WDR, Smar IR, ecc.), anche eventualmente da remoto tramite un PC connesso in rete.

E' doveroso distinguere due tipi principali di telecamere IP o "di rete":

- telecamere con alimentazione PoE: queste vengono alimentate direttamente dal cavo di rete purchè a monte ci sia una periferica (switch o NVR stesso) che abbia la possibilità di fornire un alimentazione PoE sulla porta a cui è collegata. Non necessita quindi di alimentazioni esterne.

- telecamere con alimentazione esterna: queste, invece, per poter funzionare hanno bisogno di un'alimentazione esterna (normalmente a 12VDC), oltre che alla connessione di rete.

Soluzioni di telecamere

Speed-Dome

Le telecamere "Speed-Dome" sono telecamere da esterno o da interno dotate di motorizzazione su più assi dell'obiettivo e con obiettivi con regolazione di Zoom e Fuoco elettronica. Questo tipo di movimentazione permette di rendere l'inquadratura dinamica, quindi controllabile manualmente tramite l'unità di registrazione stessa o per via remota oppure controllabile in modo automatico, impostando il cosiddetto "tour" ovvero un percorso definito in cui la telecamera deve seguire a certe condizioni o "seguendo" un determinato oggetto in movimento (detto "tracking").

Speed-Dome
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Tradizionali

Tradizionali con obiettivo intercambiabile

Le telecamere "tradizionali" sono telecamere ad inquadratura fissa da interno, installabili anche all'esterno inserendole dentro ad apposite custodie termoriscaldate. Queste custodie tramite il termoriscaldamento evitano l'appannamento del vetro esterno causato dall'escursione termica e dall'umidità presente nel ambiente.

Queste telecamere utilizzano degli obiettivi intercambiabili a seconda delle esigenze di inquadratura, con ottica manuale e diaframma elettrico, in modo tale da adattare una singola telecamera a scene molto eterogenee.

Bullet

Le telecamere "Bullet" sono tutte quelle telecamere, da interno e da esterno, di forma cilindrica con tettuccio parasole superiore e frontalmente dotate di illuminatore per la visione in condizioni di assenza di luce.

Molto versatile, di facile installazione e orientamento, normalmente un ottima soluzione per rapporto qualità/prezzo in grado di soddisfare la maggior parte delle richieste.

La presenza di illuminatore ad infrarosso permette la visione di immagini anche in totale assenza di luce utilizzando un'illuminazione non visibile all'occhio umano anche a notevoli distanze. Normalmente integrano un ottica varifocale manuale in grado di tarare l'inquadratura in base alla scena da analizzare.

Bullet
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Mini-Dome fisse

Mini-Dome fisse

Le telecamere "Mini-Dome fisse" sono telecamere, da interno o esterno, per l'installazione a soffitto o a parete, le quali per la loro forma sono esteticamente meno invasive e in alcuni casi utilizzano soluzioni "antivandalo" per installazioni particolarmente esposte.

Esistono soluzioni anche soluzioni con illuminatore a infrarosso per la visione di immagini in assenza di luce.

Rispetto alle Speed-Dome presentano un obiettivo ad inquadratura fissa con ottica fissa varifocale, quindi regolabile manualmente rispetto alla scena direttamente sulla telecamera ma non modificabile da remoto.

Discrete o nascoste

Le telecamere "discrete" sono tutte quelle telecamere occultate, o nascoste, all'interno di oggetti di uso comune (come: sensori, sirene, illuminazione, componenti elettrici, ecc).

Le ridotte dimensioni del corpo macchina permettono di essere occultate in oggetti di relative piccole dimensioni. Queste, per l'eventuale funzionamento in assenza di luce, necessitano di una sorgente di illuminazione esterna, dato che non possono alloggiare l'illuminatore a bordo.

Diventano una soluzione molto flessibile per esigenze particolari e di gran efficacia se installate correttamente. Possono inoltre effettuare registrazioni a bordo su microSD.

Discrete o nascoste
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Unità di registrazione (o NVR)

L'unità di registrazione (o NVR) è il cuore dell'impianto, dove vengono raccolti tutti flussi video e immagazzinati al interno di un disco rigido o una periferica di rete remota.

Questa apparecchiatura deve essere se possibile protetta ed eventualmente occultata all'interno di appositi contenitori o armadi, per evitare il danneggiamento o il furto dell'apparecchiatura stessa.

Le macchine devono essere in primo luogo affidabili e stabili, apparecchiature di ottima qualità in grado di garantire il corretto funzionamento negli anni, e in secondo luogo nel limite del possibile di facile uso e consultazione anche da parte del cliente, il quale in caso di necessità abbia la possibilità di gestire in modo intuitivo le proprie registrazioni.

Queste saranno poi accessibili anche da remoto su PC tramite specifici tool di centralizzazione specialmente progettati e tramite APP su periferiche Android o iOS con interfaccia estremamente semplificata.

All'interno contiene uno o più dischi rigidi per l'archiviazione e il backup delle immagini, opportunamente dimensionati in base alla complessità dell'impianto.

Switch di rete

Nel caso in cui l'unità di registrazione abbia un unica porta di rete per il collegamento delle telecamere oppure per esigenze di installazione è necessario ramificare i collegamenti, si rende indispensabile l'utilizzo di switch di rete.

Questi hanno dalle 5 o più porte disponibili e salvo indicazioni particolari ogni singola porta ha la medesima priorità delle restanti, rendendo così il collegamento semplice ed immediato. Sarà lo switch stesso a instradare correttamente i pacchetti di dati tra le periferiche opportunamente configurate tra loro.

Come accennato nei paragrafi precedenti possono essere:

- switch "standard": con tutte le porte disponibili senza uscita di alimentazione PoE (utilizzati anche per collegamenti di reti Internet).

- switch PoE: con una o più porte con uscita di alimentazione PoE (a cui verranno collegate le rispettive telecamere PoE).

Come per le unità di registrazione è importante utilizzare switch affidabili e di qualità, per evitare momentanee perdite di servizio.

Unità di registazione (NVR)
Switch di rete
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Gruppi di continuità e alimentatori

Importante parte dell'impianto è la sezione di alimentazione. Questa deve garantire l'alimentazione dell'intero impianto di videosorveglianza anche in assenza momentanea di corrente e proteggere le apparecchiature in caso di sbalzi di tensione.

Queste apparecchiature saranno dimensionate, quindi, in base alla complessità dell'impianto e alla richiesta di autonomia in assenza di corrente.

Vengono quindi alimentati tutti gli apparati dell'impianto tramite gruppi di continuità o alimentatori con batterie in backup.

Gruppi di continuità e alimentatori
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Monitor e periferiche di gestione

Infine monitor specifici per videosorveglianza e periferiche di gestione, (come mouse, tastiere e joystick) sono periferiche necessarie per il corretto uso da parte dell'utente e la visione delle immagini in modo semplice e chiaro.

Monitor e periferiche di gestione
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